Che cos’è lo svernante per piscine?
Avere d’estate una piscina pulita e perfetta richiede una manutenzione costante, che non si limita soltanto alla pulizia estiva ma anche a trattamenti specifici per l’inverno.
Durante il periodo di non utilizzo della piscina, infatti, è essenziale evitare la formazione di alghe e calcare, sia che si tratti di una piscina interrata che fuori terra, e per fare ciò sono necessari prodotti chimici specifici.
I prodotti chimici per piscine non sono tutti uguali, è importante saper scegliere il più adatto, in base alla stagione nella quale verrà impiegato e alla frequenza con la quale la piscina viene utilizzata.
Nello specifico, i prodotti che prevengono la formazione di alghe e calcare sono detti svernanti, e sono composti chimici alghicidi e anticalcare, utilizzabili prevalentemente in inverno, stagione in cui la formazione di alghe non è inibita dal freddo, specialmente nelle zone con clima mite, tipico del mediterraneo. Al contrario delle alghe, il calcare si forma nei periodi in cui la piscina non viene utilizzata, e lo svernante per piscina, contenendo un’alta quantità di sequestrante, consente all’acqua di restare pulita e protetta dalla formazione di incrostazioni, pericolose sia per i bagnanti che per gli accessori interni della piscina, oltre che per il suo rivestimento, sia che sia realizzato in pvc che in piastrelle con fughe in cemento. Per questo è stata data allo svernante per piscine una composizione in grado di evitare i due problemi, che rischiano di presentarsi insieme e rovinare la bellezza della piscina.
Oltre che ad essere ideale sia per piscine interrate che fuori terra, è adatto anche per quelle piscine che vengono chiuse tramite una copertura invernale, lasciando ferma l’acqua, e per quelle che invece restano aperte per tutto l’anno con l’acqua in continuo movimento.
È importante non confondere lo svernante con l’antigelo per piscina che, al contrario di come si potrebbe pensare, è un prodotto attualmente non presente sul mercato. I prodotti antigelo utilizzati in altri settori, come nelle automobili, sarebbero troppo tossici per l’ambiente della piscina. Esistono allora delle composizioni chimiche in grado di evitare che il gelo danneggi la struttura della piscina, ma non i grado di evitare che l’acqua geli prima di raggiungere bassissime temperature.
Dopo aver risposto alla domanda “lo svernante per piscine a cosa serve?”, è importante trovare la risposta anche ad un altro quesito, ovvero come questo prodotto deve essere impiegato, così da poter ottenere gli effetti garantiti.
Utilizzo degli svernanti per piscine, alcuni consigli
Rispondere alla domanda “come usare lo svernante per piscina” è più semplice del previsto, ma prima di tutto bisogna fare una distinzione tra i diversi tipi di chiusura invernale per piscine. Si può parlare di piscina chiusa con fermo pompa e copertura invernale e piscina con pompa in funzione senza copertura invernale.
Partendo dal presupposto che in entrambi i casi, prima di scegliere la propria chiusura per piscina è importante che il livello del cloro sia compreso tra 1 e 2 ppm, nel caso in cui si tratti di piscina con copertura invernale, è consigliabile utilizzare il prodotto seguendo le dosi indicate nella confezione del prodotto, facendo funzionare la pompa di filtrazione per 24 ore consecutive, anche se questa poi verrà fermata nei mesi di non utilizzo. Trascorse le 24 ore si può spegnere la pompa e procedere normalmente con le consuete operazioni di chiusura invernale.
Nel caso in cui invece si tratti di una piscina che resta attiva anche durante la stagione invernale, si raccomanda di inserire soltanto metà della dose di prodotto indicata sull’etichetta, e l’altra metà nel mese di gennaio, così da trovarsi completamente coperti fino all’estate. Anche in questo caso, dopo l’inserimento del prodotto è importante lasciar funzionare la pompa di filtrazione per le successive 24 ore.
Ovviamente, il prodotto svernante va utilizzato in assenza di bagnanti, ed è disponibile sia in formato liquido che in pastiglie galleggianti.
Inoltre si consiglia anche di effettuare una pulizia della piscina, attraverso la spazzolatura delle pareti e del fondo, magari con l’aiuto di robot, e assicurarsi la regolazione del pH che deve essere compreso tra 7,2 e 7,6.
In fine va ricordato, come detto all’inizio, che metà del lavoro di manutenzione è fatto dalla giusta scelta del prodotto, non tutte le sostanze chimiche sono uguali, per questo è importante fare la scelta giusta, e non solo per il raggiungimento dei risultati sperati, ma anche per salvaguardare la salute dei bagnanti e dell’ambiente.
Tutta questa serie di accortezze permetterà così di ridurre il tempo impiegato per le pulizie della piscina all’inizio della stagione estiva.
Quali sono le dosi consigliate?
Come già detto, conoscere la quantità di svernante per piscina è molto semplice, basta seguire quanto scritto nell’etichetta del prodotto, così che nessuno possa utilizzare con lo svernante per piscine dosi eccessive di prodotto, non necessarie, o dosi insufficienti.
E in base alla tipologia di chiusura scelta per la propria piscina si può scegliere se utilizzare l’intera dose indicata nella confezione (in caso di chiusura piscina e fermo pompa) o di utilizzare la dose in due tempi diversi, versandone la prima metà appena prima dell’inizio del periodo di inattività della piscina, (che non significherà fermare la pompa e chiudere la piscina) e l’altra metà verso il mese di gennaio, così da prolungare l’effetto e avere una copertura da alghe e calcare completa.
Lo svernante si rivela allora essere un prodotto unico e indispensabile, per chiunque abbia una piscina da mantenere in ottime condizioni anche nel periodo invernale.