Con il freddo arriva anche il gelo, e la nostra piscina, pur se coperta adeguatamente e con l’acqua al suo interno, rischia di subire dei danni alle pareti della vasca dalla formazione del ghiaccio.
Bisogna quindi cautelarsi.
Il ghiaccio, un pericolo insidioso per le coperture…
[vc_column_text]Il ghiaccio può formarsi sia sulla copertura sia nell’acqua della piscina e negli skimmer.
L’umidità, pioggia o neve residua sulla copertura, con l’abbassarsi delle temperature formano delle lastre di ghiaccio di spessore variabile. Il ghiaccio può aumentare di spessore e aumentare il peso sulla copertura in determinati punti. Se la nostra copertura non è sufficientemente solida rischia di deformarsi, e se è realizzata con teli protettivi, il peso del ghiaccio trascinerà la copertura nell’acqua. Se i teli sono tesi possono anche correre il rischio di strapparsi. Quindi per preservare intatta la copertura della piscina con temperature che si approssimano allo 0° C è consigliabile rimuovere i residui di acqua con uno spingi acqua e mantenere la copertura quanto più pulita possibile.[/vc_column_text][vc_column_text]
…e per le pareti della piscina
[/vc_column_text][vc_column_text]L’acqua contenuta nella nostra vasca, invece, avrà uno strato di ghiaccio superficiale che tenderà, solidificandosi, a spingere contro le pareti della vasca. Tanto maggiore sarà lo spessore e tanto più la sua spinta contro le pareti aumenta. Le pareti delle piscine fuori terra, se non realizzate con lo spessore adeguato, possono subire dei danni, così come i rivestimenti impermeabili delle pareti.
Nelle piscine interrate invece il danno maggiore può arrivare da un abbassamento del livello dell’acqua nella piscina. Infatti il ghiaccio superficiale, ancorato alle pareti, non avendo più il supporto dell’acqua contenuta nella vasca, per effetto della gravità tende a scivolare verso il basso.
Nel suo scivolamento danneggerebbe inevitabilmente il liner che ricopre le pareti, che necessiterà di un ripristino da eseguirsi prima dell’apertura della piscina.
E’ quindi importante mantenere costante il livello dell’acqua, che servirà a sostenere la lastra di ghiaccio impedendo i movimenti verticali
Gli skimmer, sempre per la spinta dell’espansione del ghiaccio, possono rompersi o subire seri danni cui seguirà una sostituzione nel momento della manutenzione prima dell’apertura. Per preservare gli skimmer è sufficiente ridurre il livello dell’acqua al di sotto degli stessi, e per prevenire la formazione di ghiaccio dovuta alla neve che potrebbe infilarsi nell’apertura si possono sempre impiegare dei tappi a protezione.[/vc_column_text][vc_column_text]
Proteggere i teli di copertura dal ghiaccio
[/vc_column_text][vc_column_text]Per preservare la copertura dai danni provocati dal ghiaccio abbiamo visto che è necessario evitare la formazione di ristagni d’acqua sulla sua superficie.
Le coperture rigide prevedono una pendenza per far defluire l’acqua meteorica, evitando così i problemi dei ristagni che si tramutano in ghiaccio.
Mentre per i teli è consigliabile inserire un cuscino d’aria che, una volta coperto con il telo, assicura una minima pendenza alla copertura, migliorando il deflusso delle acque in superficie e riducendo la formazione e lo spessore del ghiaccio. Il cuscino andrà posizionato al centro della piscina, gonfiato non al massimo della sua capacità per mantenere una deformabilità minima per assorbire l’espansione del ghiaccio.
L’eventuale ghiaccio tenderà a formarsi verso il cuscino e non verso la parete, evitando i danni alle pareti.[/vc_column_text][vc_column_text]
Galleggianti antigelo per piscine
[/vc_column_text][vc_column_text]Per limitare i danni causati dal ghiaccio alle pareti e al liner, ci sono anche dei galleggianti antigelo per piscine comprimibili, da mettere nella vasca al di sotto della copertura.
Devono essere della stessa lunghezza della piscina. La loro funzione è quella di assorbire la forza esercitata dal ghiaccio durante la sua espansione comprimendosi, evitando così che venga interamente esercitata sulle pareti della piscina.[/vc_column_text][vc_column_text]
Antigelo per piscine
[/vc_column_text][vc_column_text]Un altro utile sistema di prevenzione è dato dall’inserimento di liquido antigelo per piscine nell’impianto di fitrazione, evitando la formazione di ghiaccio sulla superficie della piscina e la formazione di alghe. In questo caso occorre mettere in funzione l’impianto di filtrazioni ogni 7/10 giorni per mantenere pulita l’acqua della piscina riducendo le operazioni di apertura della piscina.
Con questi accorgimenti la nostra piscina è pronta ad affrontare, senza danni, le rigide giornate invernali, senza doverci preoccupare del ghiaccio che si può formare sulla copertura o sull’acqua.[/vc_column_text]